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PROwellbeingSTATE prevede, da un lato, un approccio totale alla gestione del paziente affetto da tumore prostatico, e, dall’altro, un miglioramento dei protocolli esistenti sia in chiave di diagnosi e cura che di follow-up e prevenzione secondaria.
• Sviluppo di nuove modalità terapeutiche
Alcuni studi scientifici dimostrano l’efficacia della molecola PSMA nel colpire una proteina specifica, propria del tumore prostatico, e nel visualizzare le lesioni prodotte dalla neoplasia con un maggior contrasto rispetto alla Colina. Tra gli scopi di PROwellbeingSTATE, la produzione di un kit freddo a base PSMA a disposizione delle strutture sanitarie dotate di PET/CT. Il kit, provvisto di sigillo elettronico per il rilascio in remoto del radiofarmaco, accorcia le tempistiche tra la produzione del tracciante e l’autorizzazione all’uso, salvaguardandone la piena efficacia.
• Sviluppo di strumenti innovativi di screening, (auto)monitoraggio e (auto)gestione
PROwellbeingSTATE mira allo sviluppo di dispositivi diagnostici all’avanguardia, basati su studi pionieristici come l’individuazione di specifici composti organici volatili (VOCs) urinari, che siano inequivocabilmente associabili all’insorgenza del cancro prostatico. Non solo: altri obiettivi del cluster sono l’implementazione, o il miglioramento, di devices per l’automonitoraggio del tumore nei pazienti, e per la strutturazione personalizzata di piani alimentari e di attività fisica. Scopo ulteriore della ricerca è la creazione di una cartella clinica elettronica nella quale, tramite una piattaforma accessibile da pazienti, operatori sanitari e caregivers, possano confluire i diversi dati clinici dei pazienti stessi.